giovedì 1 gennaio 2009

un anno di amore?


non mi manca niente. stavolta sarà la prima volta che sorriderò e non riderò, sarà la prima volta. lo sento: é tempo di. l'ho anche detto a lei: lei é stata la prima forma di amore che abbia mai incontrato, e forse anche l'ultima, in ordine di tempo. ma ora é ok la cosa, ne sono sicuro, sono sereno, non felice: sei felice solo quando hai fatto tutto quello che dovevi fare, forse un secondo prima di morire, é lì che puoi dire se sei felice o meno. le ho detto: credo che quest'anno conoscerò l'amore. non l'ho pensato, l'ho detto, é stato qualcosa che é uscito così. mi piace quando mi esce di bocca qualcosa che non ho mai pensato, é un po' come vomitare sè stessi. ci si libera. non credo che mi metterò alla ricerca dell'amore, questo no, ma sono più ottimista. é una specie di predisposizione. lo ha detto anche lei: é probabile che sarà così. non volere le cose che vogliamo: io forse volevo, ma non potevo, in ogni caso non ci penso più. invece, penso: c'é una persona con cui vorrei sdraiarmi nei campi color yellow, e vedo l'inversione dei poli come se fosse un bel film. mal di testa va via, il pensiero no. devo fare qualcosa di buono e di bello, ma cosa? qualsiasi sforzo sarà vano? no, esistono dei codici, devo sol obeccare quello giusto, non é mai finita fino a che il pubblico non é uscito. ci spero: ci credo, non lo so, ma i cancelli si aprono e si chiudono, ciclicamente. love.

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