sabato 13 giugno 2009

sugli incontri che non vogliono dire nulla e che io interpreto come epifanie... faccio schifo, ho trentanni, buh.

io
so
che il nome
Aezel
suona
come vorrei
che suonasse
ma
Aezel
é un nome, non il nome
di un angelo,
il mio amico Angelo,
dice che "Aezel"
é un nome,
e io devo essere come Fonzie, devo,
io devo, posso, voglio, io
guardo la foto di Aezel,
e ripeto in testa
a mò di
mantra
Aezel
mi manca
il fatto che io
a malapena sapessi
come si scrive
correttamente
Aezel.

se questa cosa la legge Aezel
credo che non la rivedrò neppure sul faccialibro,
Aezel, in compenso dovrei decidermi a prendere delle medicine.

yo

1 commento:

Il Capo dei Limoni ha detto...

che poi in realtà Aezel non mi sta neppure tutto sto simptico, é che mi faccio i films